I disturbi mentali sono delle vere e proprie malattie psichiche legati prevalentemente a disturbi dell’umore, alternando periodi di lucidità a periodi meno lucidi, nei gravi disturbi dell’umore troviamo momenti di esaltazione, contrapposti ad altri momenti di depressione. Questi disturbi colpiscono circa l’8% della popolazione con una distribuzione uguale tra i sessi, il disturbo si può presentare in giovane età, oppure in età adulta.
Nel DSM-IV/TR sono inseriti in :
-ASSE I : fobia, schizofrenia, ansia, disturbi somatoformi, ossessivo-compulsivi, disturbi alimentari.
-ASSE II : disturbi di personalità.
Prenderemo in considerazione due disturbi di diversa gravità; la schizofrenia e le fobie:
La schizofrenia è un disturbo mentale grave che colpisce circa l’1,1% della popolazione sopra i 18 anni. La schizofrenia interferisce con la capacità di un individuo di pensare chiaramente, di gestire le emozioni, prendere decisioni e relazionarsi con gli altri. La maggior parte degli schizofrenici soffre in maniera cronica o episodica durante tutta la sua vita, ed è spesso stigmatizzata dalla mancanza di comprensione generale riguardo alla malattia. La schizofrenia non è causata da cattivi genitori o debolezze personali. Un individuo affetto da schizofrenia non ha una “personalità spezzata”, e quasi tutto gli schizofrenici non sono pericolosi o violenti verso gli altri, quando sono in cura.
Invece la fobia è una paura per oggetti o situazioni, irreale e persistente.
-Disturbi di personalità:
I disturbi di personalità sono una modalità particolare e patologica di percepirsi e di relazionarsi agli altri, chi soffre di un disturbo di personalità, spesso non è consapevole di avere un disturbo che sicuramente potrebbe portare nella sua vita a lungo termine a una disfunzione in qualsiasi ambito della vita odierna; in quanto la persona si percepisce in maniera assoluta di predominanza caratteriale sugli altri, e questa condizione prende il nome di egosintonia (cioè sul fatto che lui è quell’individuo ed è fatto assolutamente in quel modo, come una sorta di giustificazione per i suoi comportamenti, senza dar peso a tali disturbi) e non in maniera egodistonica,(la convinzione di voler curare quei sintomi che stanno sempre più prendendo posto nella sua vita). I disturbi di personalità si manifestano nella tarda adolescenza o nella prima età adulta, quando l’adolescente inizia a mettersi a confronto con il mondo circostante e l’adulto si trova a vivere le prime difficoltà quotidiane nei diversi ambiti della sua vita.
-Disturbi mentali: come si curano?
Grazie ad un intervento psicoterapeutico, spesso associato ad un intervento farmacologico.
Diversi sono i vari orientamenti psicoterapeutici; i cinque maggiori filoni terapeutici, sono i seguenti:
- cognitivo comportamentale;
- sistemico relazionale;
- psicodinamico;
- umanistico-esistenziale;
- strategico.
Ecco un elenco, dei più comuni psicofarmaci:
Antipsicotici
Svolgono un’azione sedativa e riducono deliri e allucinazioni.
Ansiolitici Ipnotici
Riducono l’ansia fino ad indurre il sonno; sono utilizzati in tutti i disturbi mentali.
Antidepressivi
Agiscono sulla depressione stimolando un comportamento più attivo ed elevando il tono dell’umore.
N.B. Gli interventi psicoterapeutici, sono di competenza dello psicoterapeuta, mentre la prescrizione degli psicofarmaci è di competenza del medico/psichiatra.
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