Il disturbo ossessivo compulsivo

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Cos’è il disturbo ossessivo compulsivo?

Ciao, hai presente il film del 1997 “Qualcosa è cambiato?”, Con Jack Nicholson? Ecco, in quel film l’interprete principale (Nicholson), soffre del disturbo ossessivo – compulsivo.

La persona che soffre di disturbo ossessivo – compulsivo (DOC) è continuamente invasa da pensieri, che si trasformano in veri e propri rumini mentali, per diminuire l’ansia provata, la persona mette in atto dei comportamenti ripetitivi (compulsioni).

Il sollievo provato dopo il comportamento compulsivo è di breve durata, in quanto poco dopo, la persona sofferente di DOC, ritorna imprigionata dentro le sue ruminazioni e rimuginazioni mentali, il disturbo colpisce circa il 2,5% della popolazione generale.

 

IL DOC secondo il DSM

CRITERI DIAGNOSTICI

OSSESSIONI – COMPULSIONI 

A – OSSESSIONI COME PENSIERI INTRUSIVI, INAPPROPRIATI, CHE CREANO ANSIA E MARCATO DISAGIO

– COMPULSIONI COME COMPORTAMENTI RIPETITIVI CHE LA PERSONA DEVE METTERE IN ATTO, O AZIONI MENTALI, ES. CONTARE, PREGARE ECC.

A differenza del disturbo ossessivo compulsivo di personalità, il DOC è un disturbo egodistonico, ovverosia, la persona che soffre del DOC, riconosce che i pensieri e le compulsioni sono esterni a lui e irrazionali, ma non riesce a liberarsene.

Diverse manifestazioni del DOC

  • Disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione (timore di ammalarsi, dopo aver toccato oggetti, sostanze, o persone).
  • Disturbo ossessivo compulsivo da controllo, per es. Controllare varie volte di aver chiuso il gas, di aver spento le luci della propria autovettura.
  • Disturbo da accumulo ma solo se legato all’ordine e simmetria, altrimenti la disposofobia (disturbo reso celebre, dalla trasmissione accumulatori seriali) rimane un disturbo a parte.
  • Disturbo ossessivo compulsivo da superstizione.
  • Disturbo più lieve, caratterizzato, da rumino mentale, senza comportamenti compulsivi.

 Cause disturbo ossessivo compulsivo

Stile educativo rigido, caratterizzato da regole eccessive, instillazione del senso di colpa, messaggi continui inerenti alla moralità, l’etica, o sovraccaricare i figli piccoli o adolescenti di un’eccessiva responsabilità.

Come uscirne?

Attraverso una psicoterapia che associ strategie cognitivo comportamentali a tecniche di rilassamento e visualizzazioni, in alcuni casi si può ricorrere ad un intervento farmacologico.

Contatti

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